IL PROGETTO
U-Protect è il sistema innovativo che sfrutta l’azione germicida dei raggi ultravioletti (UVC) per disinfettare oggetti e superfici.
I raggi UVC, conosciuti per il loro potere antisettico, sono in grado di eliminare in pochi minuti il 99,99% di batteri e virus, Covid-19 incluso*.
* Test effettuato sul SARS-CoV-2 da INAF e dipartimento Biomedico dell’istituto Sacco di Milano- aprile/maggio 2020.
U-Protect è in grado di disinfettare ogni tipo di edificio e veicolo
- Uffici
- Sale riunioni
- Sale d’attesa
- Abitazioni
- RSA
- Aziende
- Capannoni
- Magazzini
- Parchi gioco
- Cinema
- Teatri
- Centri commerciali
- Palazzetti dello sport
- Palestre
- Bagni
- Mense
- Scuole
- Pullman
- Bus
- Camion
- Auto aziendali
- Taxi
Ecosostenibile.
Nessun prodotto chimico, nessuna emissione di CO2 dannosa per l’uomo o per l’ambiente.
Naturale.
Gli UVC vengono riassorbiti dall’ossigeno e dall’ozono presenti nell’atmosfera senza lasciare tracce.
Economico.
Il consumo elettrico è trascurabile.
Automatico.
Una volta acceso, il sistema non richiede nessun intervento umano: i cicli di spegnimento sono del tutto automatizzati.
LA TECNOLOGIA UVC
Tecnologia UVC: 253,7 – 280 nm, Far UVC 222 nm
La radiazione UVC è una collaudata ed efficace tecnologia di distruzione dei microrganismi.
- Come tutti sappiamo, i raggi UV sono una componente della luce solare e costituiscono un modo semplice per disinfettare le superfici nella nostra vita quotidiana.
- I raggi ultravioletti sono una forma di radiazione elettromagnetica invisibile, con lunghezza d’onda compresa tra 100 nm – 400 nm.
- La prima fonte di luce UV artificiale fu introdotta in Germania 200 anni fa.
VUV (100 nm – 200 nm)
Le radiazioni VUV (185 nm) producono ozono che può uccidere i batteri e i virus presenti anche nell’aria. Tuttavia, l’ozono è pericoloso per gli esseri umani.
UVC (200 nm – 280 nm)
I raggi UV a onde corte, che includono l’ultravioletto germicida a una lunghezza d’onda di 200-280 nm, sono utilizzati per la disinfezione dell’aria, delle superfici e dell’acqua.
In natura vengono completamente assorbiti dall’ossigeno e dall’ozono presenti nell’atmosfera.
FAR UVC (222 nm) – Una tecnologia battericida sicura per l’uomo
Gli studi condotti da David J. Brenner, professore di Higgins di biofisica delle radiazioni, College of Physicians & Surgeons della Columbia University, hanno dimostrato che i Far UVC 222nm non rappresentano un pericolo per l’uomo e che si possono usare anche in presenza. A confermare la sicurezza e l’effetto battericida dell’irradiazione di Far UVC 222 nm sugli esseri umani sani ha contribuito anche lo studio dei ricercatori dell’Università di Kobe, pubblicato nell’agosto 2020 su “PLOS ONE”.
I Far UVC 222nm non hanno causato alcun eritema sui partecipanti allo studio anche a dosi elevate (fino a 500 mJ/cm2).
UVB (280 nm – 320 nm)
Piccola ma pericolosa componente della luce solare. La maggior parte dei raggi UVB viene assorbita dallo strato di ozono.
L’esposizione prolungata provoca scottature e può avere effetti nocivi sulla pelle e sugli occhi.
UVA (320 nm – 400 nm)
I raggi UV ad onda lunga sono responsabili dell’abbronzatura e dell’invecchiamento precoce della pelle.
UNA DISINFEZIONE PIÙ EFFICACE, VELOCE E SICURA DI QUALSIASI ALTRO METODO O TECNOLOGIA ESISTENTE.
Gli altri metodi di disinfezione oggi utilizzati (ozono, spruzzatori, nebulizzatori di perossido di idrogeno, ecc.) hanno tempistiche lunghe e richiedono l’intervento di una o più persone.
- Rif. IES Committee
- Report: Germicidal Ultraviolet (GUV) – Frequently Asked Questions.
- Rif. utilizzo UVC in 38 ospedali di Wuhan (Hubei), Xiaotangshan (XTS) di Pechino (centro del servizio sanitario nazionale per le epidemie, costruito nel 2003 in occasione della Sars. Ospedale di cat. 3A (massimo livello a Pechino).
- Rif. test su corona virus Manuali di controllo delle epidemie multilingue per COVID-19 (7a edizione) pubblicati dalla Commissione Nazionale Cinese per la Salute, aggiornati al 04 marzo 2020.
- Rif. test su corona virus Manuali di controllo delle epidemie multilingue per COVID-19 (7a edizione) pubblicati dalla Commissione Nazionale Cinese per la Salute, aggiornati al 04 marzo 2020.